Quando scarabocchiano i bambini parlano della
loro vita e anche se è un atto primitivo, è carico di significato perché è
l’inizio dell’avventura.
I genitori farebbero bene a conservare quegli
“scarabocchi” perché lì c’è la magia, la purezza, l’arte con la A maiuscola.
L’artista, come il bambino è alla ricerca di
qualcosa che non c’è e quando lo trova lo porta dal mondo dell’invisibile al
visibile e quell'idea è una sensazione che si affina e si traduce in colori,
segni , tratti e forme.
I bambini sono liberi da schemi, non sono contaminati
da pregiudizi, è necessario che abbiano la possibilità di esprimersi
liberamente e noi adulti abbiamo il dovere di contagiare il meno possibile.
Davanti ad un’opera d’arte loro sono attratti da
particolari e dettagli che colpiscono l’immaginario e stimolano la loro
creatività fino a riprodurla con originalità utilizzando materiali e tecniche
senza inibizioni.
L’arte
è istinto, emozione pura, consapevolezza, un pozzo senza fine di storie e
suggestioni.
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